I VANTAGGI DEL BILINGUISMO

Il bilinguismo, a nostro avviso, risponde all’attuale complessità socio-culturale del mondo in cui viviamo e consentirà al bambino di adeguarsi, nel futuro, a profili professionali altamente competitivi.
A qualsiasi età un individuo può diventare bilingue, tuttavia, in età più avanzata, i risultati possono essere inferiori rispetto a quelli raggiunti da un bambino. Infatti, quest’ultimo è come un sistema aperto che si “modella” continuamente nel corso dello sviluppo linguistico, mentre l’adulto ha già sviluppato le proprie abilità cognitive attraverso l’acquisizione della prima lingua e, di conseguenza, l’apprendimento successivo di una seconda lingua non potrà non tener conto di tale mediazione.
Imparare una lingua in età precoce è ormai fortemente consigliato da chi si occupa di linguaggio poiché non solo offre al bambini una maggiore “competenza linguistica”, presente e futura, ma aumenta la curiosità e la predisposizione all’apprendimento a 360°, nonché una maggiore elasticità ed apertura mentale che aiuterà il bambino ad essere aperto e curioso verso diverse culture.

Crescere bilingui, o comunque apprendere una seconda lingua da bambini, significa imparare fin da subito a “mettersi nei panni degli altri”, a vedere le cose da un prospettiva che non sia solo la nostra. Nella pratica, ciò accade perché il bambino bilingue ogni volta che parla deve “scegliere” una lingua in base all’interlocutore che ha davanti (e questo accade tutti i giorni anche a scuola, a seconda della presenza della maestra italiana o inglese). I bambini bilingue tendono per questo ad avere una maggiore consapevolezza di sé e degli altri riescono a vedere le cose da una prospettiva diversa dalla loro.
A questo vantaggio se ne aggiunge un altro più propriamente cognitivo: il bambino è soggetto all’esercizio di una continua attenzione selettiva. Occorre, infatti, “inibire” le competenze relative a una lingua per esercitare le altre; ciò comporta un maggiore sviluppo della capacità di concentrazione, che consiste nell’ignorare fatti in quel momento irrilevanti.

I bambini bilingue sono pertanto avvantaggiati rispetto ai coetanei:
• nel passaggio rapido da un compito ad un altro, quando entrambi i compiti richiedono attenzione;
• nel focalizzare lʼattenzione sui dettagli rilevanti senza essere distratti dai dettagli irrilevanti.
I vantaggi mentali del bilinguismo persistono in età adulta e sono stati riscontrati anche negli anziani che sono cresciuti con due lingue dallʼinfanzia; ci sono inoltre indicazioni che il bilinguismo possa ritardare il declino cognitivo (sia normale che patologico) nella terza età.

Riassumendo, imparare una seconda lingua fin dall’infanzia offre una notevole gamma di vantaggi tra i quali:
promozione del pensiero creativo e di una mente flessibile;
• maggiore capacità di analisi e di risoluzione dei problemi;
• risultati scolastici migliori e facilità ad apprendere anche una terza lingua;
• maggiore apprezzamento della lettura e della scrittura;
• maggiore consapevolezza e rispetto delle diversità culturali;
• maggiore autostima e sicurezza nei rapporti sociali e nei rapporti interpersonali;
• maggiore flessibilità ed adattabilità a nuovi contesti e situazioni.

L’insegnamento in lingua inglese, alla BEST Asti, è così strutturato:
• attività didattiche come “lezioni di lingua” (grammatica, lettura, scrittura…) per imparare la lingua;
• “lezioni curriculari in inglese”, ossia lezioni che riguardano i diversi argomenti (matematica, musica, arte, sport, storia, geografia, scienze, tecnologia) e che vengono svolte in inglese secondo modalità progressive e coordinandosi con le lezioni tenute in lingua italiana sulle stesse materie (metodo CLIL).

ATTENZIONE

Teniamo a sottolineare che la scuola non è né a inglese potenziato (non vengono semplicemente svolte più ore in lingua inglese) né internazionale. Si fa infatti riferimento alle Indicazioni Nazionali per il Curriculo dettate dal Ministero dell’Istruzione italiano e la lingua italiana viene approfondita e valorizzata come in qualsiasi altra scuola pubblica. Nella nostra scuola, semplicemente, italiano e inglese hanno pari dignità, anche dal punto di vista delle ore dedicate, come da prospetto illustrativo nella sezione “Orario”. L’italiano è una lingua bellissima e difficile e non intendiamo trascurarla o farla passare in secondo piano.